NOTTE DI LUCE A FIRENZE: LA MAGIA DEI "FOCHI" ILLUMINA LA CITTÀ

HOTEL VILLA FIESOLE

COMUNICATO STAMPA

 

NOTTE DI LUCE A FIRENZE: LA MAGIA DEI "FOCHI" ILLUMINA LA CITTÀ

Il 24 giugno la città brilla a festa per celebrare il suo patrono San Giovanni, regalando uno spettacolo e un’atmosfera indimenticabile per ammirare gli straordinari fuochi d'artificio.

Ogni 24 giugno, Firenze si illumina a festa grazie ai celebri "Fochi di San Giovanni" con uno spettacolo pirotecnico in onore del patrono. Le celebrazioni per la Festa di San Giovanni ripercorrono secoli di storia: dal medioevo alla famiglia Medici, fino ad oggi quando il 24 giugno la città accoglie il corteo storico, musica ed eventi che culminano con gli spettacolari fuochi d'artificio. Un spettacolo da ammirare da una posizione privilegiata sulle colline di Fiesole, regalandosi un soggiorno nel bellissimo FH55 Hotel Villa Fiesole, famoso per la sua terrazza panoramica che guarda verso la Capitale del Rinascimento.

Ogni anno, la notte del 24 giugno, la città di Firenze si illumina a giorno, regalando ai cittadini e ai turisti un tripudio di luci e colori indimenticabile. Questo gioco di scoppiettanti scintille nel cielo chiude un ricco programma di tradizioni fiorentine che ricorda alla città e ai visitatori una festa dalle mille sfaccettature.

Prima dell’influenza cristiana, il 21 giugno (solstizio d’estate) rappresentava un giorno propizio in cui celebrare l’estate e sperare in un buon raccolto: da quel momento in poi, infatti, le giornate avrebbero iniziato ad accorciarsi ed è per questo che l’usanza di accendere fuochi serviva a dare al sole la forza giusta per non cedere all’oscurità. Un rituale antico che è tramutato nel tempo, fino a diventare un simbolo dei festeggiamenti della nascita del Battista. Vivere la Città del Giglio in questa speciale giornata significa infatti venire a contatto col passato, ritrovandosi immersi in un’atmosfera particolare e solenne che culmina con quelli che un tempo venivano definiti appunto i ‘fochi di allegrezza’. Partecipando agli eventi per i festeggiamenti del patrono, si può immaginare facilmente come la città si preparava a festa in epoca medioevale quando sfilavano nel centro città le nobili signorie, il podestà e principali funzionari della chiesa. All’epoca la città veniva illuminata da fiamme che partivano da Piazza della Signoria, fino a diffondersi per le vie con piccole torce: tutto intorno sulle colline si accendevano dei falò che diffondevano la luce creando dei piccoli bagliori e avvolgendo Firenze in un caldo abbraccio.

Con la Famiglia Medici i festeggiamenti divennero ancora più ricchi e simbolici: al fascino della ricorrenza religiosa si aggiunse il ruolo politico dei signori di Firenze che videro in questa celebrazione un’occasione in più per ribadire la loro ricchezza e la loro influenza. Fu Cosimo I nell’epoca del Granducato a conferire alla festa del Patrono una grande solennità grazie all'utilizzo di imponenti strutture piene di fuochi chiamate ‘girandole’, autentici capolavori di ingegneria.

Con l’arrivo della polvere da sparo, molti artisti si sfidarono per costruire ingegnose macchine atte a produrre strabilianti scenografie fatte di razzi e girandole da presentare ai fiorentini in Piazza della Signoria. L'architetto e scultore Raffaello del Riccio detto il Tribolo, fu uno dei più attivi. In piena epoca granducale altre sorprendenti invenzioni di girandole, cascate di fuoco ed altre “diavolerie” stupirono il grande pubblico per merito di Bernardo Buontalenti che non a caso fu poi definito “Bernardo delle girandole”. E per rimanere negli anni del granducato, sempre a Cosimo I si deve il celebre “Palio dei Cocchi”: una gara ippica ispirata alle corse delle antiche bighe romane che vedeva sfidarsi quattro carrozze, trainate da cavalli e addobbate coi colori dei quartieri. La corsa si svolgeva in un percorso ellittico segnato da piramidi di legno, con la piazza decorata e le tribune gremite di gente pronta a fare il tifo. Dopo quasi tre secoli, la tradizione fu interrotta e di essa rimangono i resti dei due obelischi in marmo che segnavano l’arena dove si teneva la sfida, ancora presenti e visibili in piazza Santa Maria Novella.

Nei secoli sono cambiate alcune tradizioni, altre invece come quella dell’offerta dei ceri al patrono sono rimaste immutate, ma ancora oggi la celebrazione di questa festività viene vissuta e condivisa da tutta la cittadinanza. Per chi non ha mai visitato Firenze in questo periodo dell’anno, la scoperta del capoluogo in festa è una grande sorpresa e una bellissima emozione da sperimentare: gli appuntamenti iniziano già dalla mattina con il tradizionale corteo storico che da Palazzo Vecchio raggiungerà la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, dove si celebrerà la messa solenne. La Processione sarà accompagnata da figuranti che sfileranno in costumi storici, a cavallo e con carri allegorici tanto da trasportare la folla indietro nel tempo, nello splendore di epoche passate. L’atmosfera si riempirà di musica, eventi ad hoc, quartieri e locali in festa fino ad arrivare alle 22.00 quando finalmente un colpo nel cielo darà il via ai giochi d’artificio.

Nonostante siano trascorsi moltissimi anni, c’è ancora tanta bellezza e ricercatezza nello spettacolo di fuochi e luci che colorano il cielo di Firenze: dal bianco della polvere, si è passati alla fine dell’ottocento ai colori e ora alle più sofisticate tecnologie e coreografie studiate dalla Società di San Giovanni Battista. La società gestisce e cura ogni anno lo spettacolo a cominciare dalla prima edizione nel 1796: i primi razzi simili a quelli attuali vennero sparati da piazza della Signoria nel 1826, ma nel Novecento i fuochi d’artificio di San Giovanni traslocarono sul “tetto” di Firenze, il piazzale Michelangelo. Ora come allora, il punto migliore per godersi il capolavoro che illumina il cielo è senza dubbio l'FH55 Hotel Villa Fiesole e il suo ristorante fine dining Serrae Villa Fiesole, situato sulla collina di Fiesole. Con la sua atmosfera romantica e raffinata, offre una bellissima terrazza con vista su Firenze.

 

Hotel Villa Fiesole

È un boutique hotel 4* di 32 camere sulle colline toscane a due passi da Firenze, che accoglie i suoi ospiti nell’atmosfera di una residenza storica con un romantico sguardo sulla città. L’edificio principale originariamente una serra utilizzata dai monaci del vicino monastero, oggi ospita la reception, le camere panoramiche e il ristorante. Nella sala colazione dalle ampie finestre la ricca scelta di prodotti freschi dolci e salati serviti a buffet è accompagnata dalla meravigliosa vista sulla città.

Passando dal giardino in stile italiano, si arriva alla villa ottocentesca, che offre camere ampie ed eleganti per piacevoli momenti di privacy e relax. Le camere si caratterizzano per peculiarità differenti: dimensioni degli ambienti, vista panoramica su Firenze, terrazzo o patio privato, soffitti affrescati, pavimenti in parquet o cotto. I soffitti affrescati, l’atmosfera sospesa nel tempo e la posizione tranquilla, regalano l’emozione tutta fiorentina di un soggiorno in una dimora signorile, al tempo stesso intima e familiare. Il Ristorante “Serrae Villa Fiesole”, inserito dal giugno 2024 nella prestigiosa Guida Michelin, la cui proposta gastronomica è firmata dallo chef Antonello Sardi, è un ambiente raccolto con una splendida terrazza a disposizione degli ospiti. Con l’arrivo della bella stagione, si trasforma poi in un delizioso ristorante e bar all’aria aperta con vista sulla città. Immersa nel verde si trova anche la piccola ma gradevole piscina, accessibile da maggio a ottobre. L’hotel è pet friendly, accoglie gli animali domestici di piccola e media taglia senza alcun costo aggiuntivo e e dispone inoltre di un parcheggio privato.

FH55 HOTELS

È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1982. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.

Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell'enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati della Toscana proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina toscana: Pici Senesi con Ragù di Cinta Senese, Erbe di Campo e Pecorino di Pienza dop (Pecorino ottenuto esclusivamente con il latte da pecore allevate nell'area di produzione nelle terre Senesi). Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.

 

FH55 HOTELS

Lungarno del Tempio n° 54, Firenze

Tel 055/5326401

www.fhotels55.com

Email: info@fhotels55.com

Ufficio Stampa Travel Marketing 2, Roma

Alessandra Amati Cell. 335 8111049

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14/06/2024